Fonti Rinnovabili

Fonti rinnovabili, inesauribili, pulite, convenienti.

Sono tre aggettivi che contraddistinguono le fonti di energia rinnovabili rispetto a quelle non rinnovabili, che sono state il primo motore dell'economia mondiale per molto tempo, fino alla crisi petrolifera del 1977 e oltre.

Le fonti rinnovabili di energia non necessitano di impianti particolarmente costosi, e anzi, le spese per la costruzione di centrali funzionanti con fonti di energia alternative sono in continuo calo grazie agli incentivi statali e alla ricerca, che ultimamente presta molta più attenzione che in passato al problema dello sviluppo sostenibile. Sostenibile perché livelli di progresso sempre più elevati, nuovi Paesi che si affacciano al mondo industrializzato e la crescita continua di centri urbani e poli industriali creano una brusca accelerazione nella necessità di energia.

Fonti di energia rinnovabile sono il calore del sole, la forza del vento, l'energia sviluppata dalle biomasse, il calore contenuto nella terra, la forza dell'acqua, nei fiumi e nel moto ondoso.

Gli impianti creati per la trasformazione di queste fonti di energia in elettricità da utilizzare per tutti gli usi delle nostre moderne società, sia quelli industriali che privati, sono la sfida del futuro, dichiarata da 146 Stati a Kyoto nel 1997, quando è stato firmato il protocollo internazionale per creare un sistema economico basato più sull'energia pulita che su quella troppo inquinante delle fonti energetiche in esaurimento, come il petrolio o i gas naturali.

E' importante sfruttare tutte quelle energie prodotte dal ciclo naturale della Terra, l'uomo per troppo tempo ha trasformato e piegato a suo piacimento il pianeta, creando disequilibri per tutti gli ecosistemi, ed ha innescato una bomba ad orologeria che, se non si blocca in tempo, rischia di far collassare il nostro pianeta prima del tempo. Per questo motivo la conversione della nostra economia in un sistema più equo e sostenibile è una necessità primaria oltre che un dovere.