Bonifica Amianto

Materiale resistente, l'amianto. Tant'è che chi lo inventò gli diede il nome di eternit, dalla radice latina della parola eternità.

Proprio per questo motivo veniva utilizzato fino a pochi decenni fa per la costruzione di serbatoi, coperture, tubazioni e molti altri oggetti d'uso comune. Fino a quando non si è scoperta la pericolosità dell'eternit (o cemento – amianto), altamente cancerogeno.

Il suo nome scientifico è asbesto, tant'è che l'inalazione diretta delle sue polveri causa una malattia polmonare cronica nota come asbestosi. I rischi che si corrono con l'inalazione dell'amianto sono anche tutta una serie di tumori alle vie respiratorie e ai polmoni.

La Comunità europea ha provveduto ad arginare il problema con diverse direttive, prima nel 1983, poi nel 1987 e nel 2003, che ordinavano la bonifica delle aree con presenza di amianto.

In Italia è illegale utilizzare amianto per usi edilizi fin dal 1992,  ma è possibile che alcuni oggetti costruiti prima di quel periodo contengano amianto (in questo caso, dovrebbero avere una A che segnali la presenza del materiale). Nel caso in cui troviate a casa oggetti nei quali è presente dell'amianto (vecchi assi da stiro o coperture per forni o boiler) è necessario chiamare la ASL per indicazioni sullo smaltimento e per contenere i rischi derivanti da uno smaltimento scorretto.

La bonifica dell'amianto è un operazione che deve essere compiuta da personale altamente qualificato e con procedimenti che non mettano a rischio cose o persone presenti nell'area.

Innanzitutto è necessario analizzare quali materiali siano stati contaminati dalla pericolosa sostanza, poi si devono incapsulare i manufatti e solo dopo queste procedure si può effettuare lo smantellamento e lo smaltimento dell'eternit.

L'operazione deve essere compiuta da tecnici altamente specializzati non solo per la pericolosità del materiale, ma anche per la difficoltà dello smaltimento. L'amianto infatti non è combustibile (asbesto in greco significa che non può esaurirsi).

L'incapsulamento è necessario perché proprio la polvere dell'eternit è dannosa alla salute, e dal  deterioramento delle sue fibre si subiscono, per inalazione, i danni più gravi.