Sviluppo Sostenibile

Lo sviluppo sostenibile si fonda sull'equilibrio delle così dette “3E”: ecologia, equità ed economia.

Tre parole che insieme creano una situazione che permette all'uomo di vivere senza intaccare l'equilibrio della Terra, i suoi vari ecosistemi e la biodiversità animale e vegetale.

Equità perché le risorse devono essere ripartite tra i popoli, ed economia perché l'efficienza deve andare di pari passo con lo sviluppo di nuove tecnologie che tutelino la natura.

Naturalmente è impensabile che lo sviluppo sostenibile sia un problema solo economico, ma deve coinvolgere la politica nazionale e internazionale. In Italia il  Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare opera in sinergia con Enti e Agenzie che si occupano su base locale dei problemi connessi alle politiche ambientali, creando una rete di possibilità utili a realizzare uno sviluppo sostenibile e tutelare l'immenso patrimonio naturale del nostro Paese.

Il concetto di sviluppo sostenibile si lega indissolubilmente al futuro, visto come possibilità per le nuove generazioni di poter vivere in un pianeta in cui le risorse siano ancora disponibili, e non in via di esaurimento a causa dello sfruttamento incontrollato delle riserve naturali e dell'inquinamento.

Lo sviluppo sostenibile può essere considerato un discorso non solo filosofico e sociale, ma anche e anzi, soprattutto, economico, perché è proprio l'economia  capitalistica fondata sul concetto della massima efficienza industriale a portare una situazione di disequilibrio del pianeta.

La deforestazione, l'emissione nell'atmosfera di gas serra dannosi, la contaminazione del suolo e delle acque, le attività industriali non regolamentate hanno portato infine al dover trovare soluzioni per salvare l'ambiente che ci circonda. Il trattato internazionale più importante in tema di sviluppo sostenibile è senza dubbio il Protocollo di Kyoto del 1997, ratificato da più di 160 Paesi che si impegnano in un attività congiunta per ridurre l'emissione di gas serra e nel convertire gli impianti energetici utilizzando fonti rinnovabili e pulite.